
Chi pensava che l’incontro tra i nostri U20 e la corazzata di Lugano si sarebbe risolta in una sonora sconfitta è stato clamorosamente smentito. L’altra sera al Palapenz i bianconeri hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per aver la meglio del RPM che per lunghi tratti e fino a metà partita ha meritatamente guidato l’incontro.
Le difficoltà sono iniziate a partire dal terzo quarto quando, consci del pericolo che stavano correndo, i luganesi hanno aumentato il ritmo del gioco e migliorato la percentuale realizzativa.
L’effetto di tale reazione si è tradotto in un break di 8-0 che nella realtà ha cambiato l’inerzia del match.
Fino a quel punto i ragazzi di coach Sera e Frasisti avevano impostato al meglio il match: aggressività difensiva, buona circolazione palla e buon lavoro sulle linee di passaggio, strategia che oltre ad essere pagante ha innervosito gli avversari, costringendoli a compiere molti errori.
L’euforia dei biancoblu di casa ha però purtroppo giocato anche un brutto scherzo ai nostri ragazzi, in particolare sbagliando un paio di facili canestri che, se realizzati, avrebbero consentito di chiudere con un vantaggio ancor più cospicuo la prima metà della gara e forse dare il colpo del KO agli avversari.
Così non è stato e come detto nel terzo quarto Lugano ha preso il sopravvento, mantenendolo fino alla sirena finale. Peccato.
Con i “se” e con i “ma” non si vincono le partite, ma rispetto al match d’andata, nel team RPM si sono visti grandi miglioramenti e onestamente lo scarto finale è troppo marcato X quanto visto in campo.
La strada intrapresa è quella giusta; impegno, collaborazione e spirito di squadra e nei prossimi impegni sarà importante veder confermate queste buone impressioni. Bravi a tutti.
Pallacanestro Mendrisiotto 20A – Lugano A 46-61
(13-11);(17-16);(8-15);(8-19)
Hanno giocato: Bellarosa 6, Tessaro 16, Keller 2, Della Pietra 10, Grignola 4, Caola 2, Ballabio 2, Guida 4, Giambrone, Aostalli, Maira(n.e.), Parravicini (n.e.)
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