
Dopo la grande vittoria nel campionato cantonale della Pallacanestro Mendrisiotto U17 A lo scorso fine settimana è iniziato il percorso delle finali nazionali. Primo appuntamento, a Massagno, con la Conference Final e con un avversario molto tosto dal punto di vista fisico: il BC Winterthur.
I ragazzi di coach Frasisti hanno pagato caro il divario fisico con gli avversari che non hanno incantato invece nel gioco, anzi. Usciti sconfitti dal primo impegno ecco ritrovarsi di fronte nuovamente Arbedo uscito anch’esso sconfitto dalla sua semifinale. Questa volta però i momò si presentano con le pile scariche ed Arbedo vince.
Ora è però tempo di ricaricarsi perché arrivano le finali. il quarto rango ci costringe ad affrontare nei quarti di finale la prima classificatasi nel gruppo romando. Saranno i ginevrini del Grand-Sacconex i primi avversari.
Partita d’andata nel fine settimaba 19-20 maggio a Ginevra. Match di ritorno il week-end successivo, 26-27 maggio
Impegno difficile ma molto stimolante e sicuramente alla portata.
Nel commento di Flavio Keller, ritorniamo ai due incontri di Conference per capire come è andata.
Bella esperienza!
Il primo match della Conference Final, organizzata a Massagno l’ultimo 5/6 maggio, ha visto la squadra U17A confrontata con i pari categoria di Winterthur.
I ragazzi zurighesi, già dal riscaldamento, hanno cercato di intimorire i nostri atleti inanellando una serie di schiacciate che dovevano servire a spaventare gli avversari.
Purtroppo il giochino ha avuto il suo effetto così che nel primo quarto i biancoazzurri mendrisiensi sono rimasti imbavagliati dalla paura, andando sotto di -10 e senza riuscire in alcun modo a sviluppare un minimo di gioco
Coach Frasisti e Lunghi nella prima pausa hanno dovuto dunque superare, oltre ad un’innegabile differenza tecnico-atletica, anche l’ostacolo “timore reverenziale”.
Le frasi e i consigli dei coach hanno comunque sortito un certo effetto e il secondo quarto si è sviluppato su un binario di maggior equilibrio, nonostante una continua prevalenza territoriale dei burgundi.
La vera reazione è però arrivata nel terzo tempo quando, imbavagliato a dovere il play avversario, i nostri U17 hanno dato prova di orgoglio e determinazione. Scacciata la paura si sono fatti sotto, sono stati aggressivi al punto giusto e così facendo hanno portato a termine il quarto in maniera vittoriosa.
Sugli spalti il pubblico ha sostenuto a gran voce lo sforzo dei ragazzi Momò, confidando in un simile atteggiamento fino a fine partita.
Invece, quando il massimo sforzo doveva concretizzarsi, inspiegabilmente lo slancio si è fermato.
L’ultimo quarto è stato anzi una Caporetto per la squadra Mendrisiense che, come nel primo periodo, ha nuovamente ridotto il proprio vigore atletico, lasciando campo libero alle scorribande dei giocatori avversari che ne hanno approfittato a piene mani.
L’esperienza di questo primo match è stata comunque positiva. Per la prima volta durante quest’anno, i nostri ragazzi si sono cimentati contro una formazione tosta, tecnicamente ben impostata e atleticamente al di sopra della media.
Se è vero che la maggior parte degli avversari erano dei 2001 (quindi al limite della categoria) il confronto ha reso evidente che il potenziale della U17 c’è e fa ben sperare per il prossimo futuro e la reazione messa in mostra nel terzo periodo lo dimostra.
Ciò che deve migliorare è l’approccio alle partite, in particolare contro avversari apparentemente più forti. Non bisogna mai partire sconfitti, né tantomeno timorosi di nessuno. Lo 0-0 iniziale consente di giocare un match a viso aperto e solo alla sirena finale si potrà dire che una delle due squadre ha prevalso sull’altra.
Ripartire da questi presupposti deve essere uno degli obiettivi della nostra U17.
Complimenti a tutti
Winterthur -RPM U17 77-48
(18-8);(20-13);(14-20);(25-7)
Contro Arbedo non ci voleva!
L’ennesimo scontro con Arbedo, proposto domenica mattina nell’ambito della Conference Finale ha visto prevalere i sopracenerini.
Una battuta d’arresto inaspettata per la compagine dei coach Frasisti e Lunghi che offusca parzialmente il bel finale di stagione della U17A.
La partita, giocata ad orari che evidentemente non si abbinano ai bioritmi dei giovani Momò, è iniziata subito in salita per i nostri atleti che, evidentemente assonnati, non sono riusciti a contenere la voglia di rivincita di Arbedo.
Il primo quarto si è chiuso con un recuperabilissimo +5 per gli avversari ma la reazione dei nostri a fronte di un avvio così poco energico è stata appena appena percettibile.
RPM U17A – Arbedo 49-59
(14-19); (12-9); (13-9); (10-22)
La fotogallery della partita contro il BC Winterthur
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