
RPM U17A: 43
BC 79 Arbedo: 42
Hanno giocato: Bellarosa 3, Chiesa 2, Roncoroni 6, Lunghi, Plebani, Soru, Rigatti 10, Cafasso 9, Keller 9, Corbella, Cavallini, Sanay.
Leggendo score finale e tabellini si potrebbe ipotizzare che la partita sia finita al ventesimo minuto e che il secondo tempo non si sia mai disputato. E invece no. Si tratta semplicemente di una prova sottotono quella disputata dalla U17A RPM mercoledì contro la formazione di Arbedo. Vittoria finale al fotofinish per i ragazzi di Sera che hanno rischiato di incappare in una brutta sconfitta di fronte al pubblico amico.
Confusione, sia in attacco sia in difesa, è la parola chiave che riassume il momento dei biancoblù, formazione che, vittorie e partite vinte a parte, sin qui non ha ancora fatto emergere tutto il suo potenziale.
Abbiamo cercato di leggere questa situazione con l’aiuto di Michele Sera, coach della RPM U17A: “Abbiamo attraversato una prima fase in cui il lavoro in palestra era dedicato a consolidare determinate situazioni di fondamentali. Questo è stato il focus del nostro lavoro sin qui. Ora stiamo pian pianino mettendo insieme i vari pezzi legati al gioco di squadra, sia per quanto riguarda l’attacco, sia per la difesa. La confusione che emerge in occasione delle partite ufficiali è una conseguenza della scelta di impostazione del lavoro. La gara con Arbedo non è stata piacevole anche per questo motivo. L’avversario ha fatto la sua onesta partita con entusiasmo dettato anche da alcuni canestri funambolici. Il nostro umore non era dei migliori e la gara ha preso una cattiva piega. Complessivamente direi nulla di preoccupante”.
Il gruppo ha già ripreso a lavorare in palestra a pieno ritmo. Il focus ora sarà sullo sviluppo del gioco di squadra, elemento che emergerà senz’altro nelle prossime uscite facendo emergere appieno il potenziale del gruppo.
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