
Pallacanestro Mendrisiotto: 79
SAM Massagno: 83
(11-14 / 16-31 / 45-52 / 68-68)
Hanno giocato: Tessaro 8, Picco, Keller, Erba 9, Summerer 2, Dotta 17, Bianchini 12, Bellarosa 12, Iocchi 19.
Sconfitta casalinga per la prima squadra RPM che al termine di un incontro al cardiopalma cede alla SAM Massagno.
L’approccio alla gara da parte dei biancoazzurri è tutt’altro che convincente. Dopo i primi minuti giocati alla pari, i padroni di casa entrano in una spirale negativa caratterizzata da palle perse in attacco e distrazioni difensive.
Ne approfitta la SAM che mette il naso avanti e a tratti sembra addirittura in grado di scappare via nel punteggio.
Le rotazioni di Coach Frasisti non innescano alcuna reazioni e alla pausa lunga la SAM è avanti di 10 lunghezze. Un primo tempo in cui anche i luganesi hanno sbagliato parecchio ma sono riusciti a mantenere il vantaggio grazie alla vena realizzativa di Nesovic (un nome che riecheggerà nella testa dei momò per molto tempo).
Poche le novità dopo la pausa lunga con la SAM sempre avanti e i padroni di casa non in partita. Le cose cambiano dopo il 25’ con Dotta e compagni maggiormente attenti in difesa e più precisi in attacco dove gli schemi vengono eseguiti con più continuità. Detto fatto, si rientra in partita in un amen nonostante il solito Nesovic che sulla sirena segna una bomba da 8 metri (45-52 al 30’).
L’ultimo quarto di gara è al cardiopalma e in campo succede di tutto. Il periodo scivola via punto a punto con la SAM che difende a zona ma non riesce a contenere la fisicità dei momò che rientrano prepotentemente in partita. Bianchini dalla lunetta è una sentenza spietata e trascina tutti all’overtime.
Un supplementare atipico poiché la partita cambia decisamente volto: i biancoazzurri continuano a macinare gioco di squadra e si portano avanti nel punteggio (+3 palla in mano), mentre in casa SAM inizia un vero e proprio “One man show” con un risultato eclatante: Nesovic 15 – RPM 9.
5 minuti di overtime in cui Nesovic segna il totale (15) dei punti realizzati da Massagno mettendo la parola fine alla sfida. Inutile la difesa, sempre impeccabile e attenta, di un Dotta quasi stremato. L’avversario ha segnato da ogni angolo del campo spazzando via i buoni propositi dei padroni di casa.
Una sconfitta amara, soprattutto per come è maturata. Una prima parte di gara caratterizzata da tante, troppe, distrazioni, seguita da un secondo tempo al cardiopalma con difesa aggressiva. Il resto lo ha fatto Nesovic, con 40 punti segnati e una vena realizzativa inarrestabile.
Ora sarà importante ricaricare le batterie per l’incontro casalingo che i momò disputeranno sabato 15 dicembre al Liceo a Mendrisio contro Aarau (palla a due alle 17:30).
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