
RPM U20A: 55
SAM Massagno: 73
(28-34 / 27-39)
Hanno giocato: Tessaro, Bellarosa L., Ballabio, Picco, Keller, Barone, Bellarosa M., Cadei, Guida, Maira, Caola S., Caola M.
RPM U20A: 80
Lugano U20: 68
(40-38 / 38-30)
Hanno giocato: Tessaro, Ballabio, Picco, Bellarosa L., Barone, Bellarosa M., Cadei, Guida, Maira, Caola S., Caola M.
Bicchiere mezzo pieno per la U20A che in settimana ha conquistato due punti importanti nei due scontri al vertice disputati al Palapenz con SAM Massagno e Lugano Tigers.
Contro Massagno la squadra ha mostrato buone cose nei primi due quarti sfruttando in particolare la superiorità in termini di centrimetri e dando la palla ai lunghi nel pitturato. Una buona difesa riusciva inoltre ad arginare gli uomini più pericolosi in maglia SAM permettendo ai momò di rimanere in partita.
Nel secondo tempo i padroni di casa si sono arenati contro la zona 2-3 proposta da coach Facchinetti. Scarse percentuali al tiro e una circolazione di palla poco efficare ha bloccato completamente Ballabio e compagni che non sono mai riusciti ad attaccare l’area.
Una difficoltà, quella contro la difesa a zona, che non ha lasciato scampo ai ragazzi di Frasisti e ha permesso a Massagno di incrementare il margine di vantaggio.
Tra le note negative l’infortunio occorso a Giacomo Keller che ha dovuto abbandonare il campo dopo aver subito un forte colpo al naso.
Tutt’altra storia la sfida disputata giovedì sera contro i Tigers, partita molto intensa e giocata su ritmi elevati.
Dopo pochi minuti di gara Lugano ha schierato la difesa a zona 2-3, fattore che pochi giorni prima aveva fatto soffrire non poco i momò. Ma questa volta le cose sono andate diversamente, anche grazie alla preparazione della partita curata dallo staff biancoblù.
Primi due quarti equilibrati con le squadre che vanno alla pausa lunga con la consapevolezza che ci si giocherà tutto nel secondo tempo.
Un secondo tempo che inizia con la Pallacanestro Mendrisiotto che schiera la difesa a zona, elemento che mette decisamente in difficoltà i bianconeri.
I momò, trascinati da un Tessaro semplicemente strepitoso, riescono a mettere il naso avanti e ad incrementare pian piano il margine di vantaggio. Finisce 80-68, con una vittoria decisamente meritata, frutto di una bella partita.
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