
I ragazzi di Frasisti lottano contro la SAM di Facchinetti e si arrendono al termine di una finale molto combattuta.
SAM Massagno: 68
RPM U20A: 62
(18-19 / 33-30 / 51-47 / 68-62)
Hanno giocato: Tessaro, Ballabio, Picco, Keller, Bellarosa, Barone, Cadei, Guida, Maira, Caola S., Caola M.
La Under 20A esce sconfitta dalla finale di campionato disputata venerdì sera contro la SAM Massagno. I biancorossi di Facchinetti si sono meritatamente aggiudicati il titolo cantonale al termine di un incontro avvincente che ha visto le due formazione battagliare su ogni pallone.
La partenza dei momò è fulminea con un paio di bombe insaccate dalla coppia Tessaro-Barone. Dovendo fare a meno di Nesovic (out per infortunio), Massagno si affida a Solcà e alle roatazioni mettendo subito il naso avanti. Nel primo quarto Barone cade rovinosamente sulla caviglia già infortunata e sembra costretto a dare forfait (rientrerà poi nel terzo periodo stringendo i denti).
Le due formazioni si equivalgono e i primi due periodi di gara scivolano via in equilibrio. Si va alla pausa lunga sul 33-30 con una sfida ancora tutta da giocare.
Nel terzo quarto i momò sembrano avere maggiore convinzione e attaccano con più sicurezza il canestro. Le rotazioni sono limitate ma i ritmi in campo sono comunque elevati. Massagno sembra avere qualcosa in più e riesce a rimanere avanti nel punteggio (51-47).
L’ultimo quarto è decisivo. Coach Frasisti cerca di arginare le bocche di fuoco massagnesi alternando difesa a zona, difesa a uomo e “box and one”. A 5 minuti dal termine le due squadre sono in perfetta parità.
Ci si gioca tutto nei minuti finali con la SAM che può contare su rotazioni più ampie e uomini freschi per gestire le fasi decisive dell’incontro. I biancoblù faticano a trovare la via del canestro ma restano comunque in partita sino alla fine. La bomba della SAM a meno di un minuto dal termine sancisce il -5 che risulterà poi essere il colpo del KO.
Finisce 68-62, tra gli applausi del folto pubblico momò che ha scaldato le tribune delle palestre di Bellinzona. Numerosi i sostenitori che hanno seguito la squadra in trasferta e hanno tifato sperando nella vittoria.
L’entusiasmo non è mancato, come pure il coraggio e la grinta che hanno permesso ai ragazzi di Frasisti di disputare un’ottima prova e di sfiorare un titolo cantonale che pochi mesi fa sembrava impensabile. Impressionante la crescita del gruppo, sul piano tecnico e mentale. Una crescita che proseguirà nella fase finale della stagione con i campionati nazionali che sono ormai alle porte.
“È una medaglia d’argento che ha il sapore d’oro” spiega coach Frasisti al termine della finale. “La SAM ha meritato ma noi non abbiamo demeritato. Una partita molto intensa giocata dai ragazzi con testa. È stato bello vederli combattere come dei leoni e questo ci riempie d’orgoglio. Nello sport c’è chi vince e chi perde e questa non la ritengo una sconfitta, bensì una bella medaglia d’argento. Mi ha fatto piacere che ci siano stati tanti nostri sostenitori in tribuna e penso questo sia un bel volano per il nostro movimento. Dobbiamo essere contenti di questi ragazzi che si meritano una stretta di mano e un abbraccio per quello che hanno fatto”.
Ma il coach momò non si ferma qui: “Ora ci riposiamo due giorni ma da lunedì si ricomincia perché la stagione è ancora lunga. La testa va a Lugano che affronteremo con la prima squadra giovedì al Palapenz. Sarà un’altra battaglia e dovremo farci trovare pronti”.
RPM U20 finale Final Four 2019
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