
Al Palapenz i momò battono i giurassiani per 84-72 e ottengono la sesta vittoria in altrettanti incontri. «Ci complichiamo un po’ la vita, ma siamo bravi a ricompattarci».
Non si arresta la marcia della prima squadra dell’Rpm all’interno del campionato di Prima Lega: sabato al Palapenz i momò hanno infatti colto la sesta vittoria in altrettante partite disputate, superando la temibile compagine del Boncourt U23 col puteggio di 84-72.
In una sfida divertente e combattuta, le due giovani squadre hanno da subito messo in campo grande determinazione, ben visibile in particolare nell’atteggiamento difensivo. Ne è conseguito un primo quarto all’insegna dell’equilibrio, venuto tin parte meno nella seconda frazione quando i ragazzi di coach Dario Frasisti, grazie ad una serie di buone soluzioni offensive, hanno preso una decina di punti di margine. Poi, così come nella scorsa partita contro il Rapid Bienne, «sono però emersi i nostri difetti di chiudere la partita – ammette il coach, –. Forse ci rilassiamo e diamo troppo per scontato quando riusciamo a prendere un buon vantaggio. Di positivo – sottolinea Frasisti – c’è però il fatto che ancora una volta siamo riusciti a rimetterci sui binari giusti». Dopo aver subito la rimonta degli ospiti, Iocchi e compagni si sono infatti subito ricompattati. E dopo un terzo quarto in cui il Boncourt ha comunque continuato a lottare con caparbietà, i locali hanno piazzato il parziale decisivo nel quarto conclusivo (20-11), grazie in particolare al duo Dotta-Arnaboldi (complessivamente autori di 57 punti) capace di bucare a più riprese la difesa ospite.
«Sono soddisfatto per il risultato – premette Frasisti –. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Il Boncourt è infatti una squadra giovane, che corre molto e non molla mai. È una sorta di diesel. Anche se vanno in difficoltà, continuano a costruire il gioco e ad insistere con la fisicità in difesa. Noi siamo stati bravi ad attaccare con efficacia quando hanno proposto la difesa a zona. Anche il pressing a tutto campo l’abbiamo affrontato discretamente. Poi è chiaro: quando riusciamo a difendere aggressivi, recuperare palloni e andare di corsa in attacco, obiettivamente ci rendiamo molto pericolosi. Così come quando siamo abbastanza lucidi per sfruttare le opportunità che scaturiscono dai nostri movimenti in attacco con la difesa schierata».
L’assenza del playmaker Alessandro Veglio, «ci ha costretti ad inventarci una rotazione con Dotta da ‘fintoplay’. Che obiettivamente ci ha dato dei buoni risultati: Christian ha fatto una buonissima partita, sia in attacco che in difesa».
Archiviato l’ennesimo weekend positivo, ora ci sarà una settimana di tempo per ricaricare le batterie e focalizzarsi per presentarsi al meglio alla sfida d’alta classifica di domenica in quel di Baden, compagine che occupa il secondo posto in classifica proprio alle spalle dei momò. «Hanno caratteristiche completamente differenti dalle nostre. È una squadra composta unicamente da giocatori esperti e fisici. Mi aspetto dunque un match molto difficile, che per noi sarà una sorta di prova del nove».
Pallacanestro Mendrisiotto – Boncourt U23 84 – 72
(22-22; 21-19; 21-20; 20-11)
Hanno giocato: Dotta (27), Iocchi (12), Arnaboldi (30), Tessaro (7), Messina (4), Lundmark , Barone (3), Bellarosa (1)
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