Per le RPM U15 due vittorie e una sconfitta

Per le RPM U15 due vittorie e una sconfitta

Nel quarto turno di campionato le RPM 2005 e 2006 si sono imposte, in trasferta, rispettivamente sulla Muraltese (49-102) e sulla formazione Audemars di Lugano (62-81). Sconfitta casalinga invece per l’Azzurra, che ha ceduto contro il Viganello per 31-92.

di Giorgia Bernasconi

Muraltese U15: 49
RPM 2005: 102

Hanno giocato: Parravicini, Solcà 3, Barattolo 9, Bonfiglio 7, Carrozza 24, Bontempi 1, Canese, Betta 12, Pellegrini 10, Sabbatini 17, Cereghetti 19.

Altra bella vittoria per i nostri ragazzi, che alle scuole medie di Minusio si sono imposti contro la Muraltese di Ray Donnelly con un punteggio di 49-102.

La partita è iniziata al piccolo trotto, e come spesso accade a Muralto i 2005 si sono adeguati al ritmo dei padroni di casa, subendo così i loro contropiedi e faticando a costruire un buon gioco in attacco.

A permettere alla RPM di stare costantemente in avanti nel punteggio è stata solo la migliore precisione tecnica, almeno finché i nostri ragazzi non sono riusciti a prendere le misure in difesa, bloccando gli avversari e concedendogli molte meno occasioni. Ma è la buona organizzazione di squadra il fattore che ha permesso ai 2005 di prendere definitivamente il largo all’inizio del terzo quarto.

Negli ultimi 10 minuti dell’incontro, la partita ha perso di significato, vista la netta distanza tra le due squadre, ma gli allenatori sono comunque contenti che tutti gli 11 giocatori siano andati a referto, portando sempre qualcosa di nuovo in campo.

Il prossimo appuntamento sarà venerdì 22 novembre, dove i nostri ragazzi affronteranno la formazione Red della SAM Massagno nella partita valevole per le semifinali di Coppa Ticino. Non sarà una partita facile, e servirà molta preparazione mentale per affrontare una delle squadre migliori del campionato, ma sarà comunque un’occasione importante per dimostrare tutto il lavoro che si sta facendo in allenamento.

Audemars Lugano: 62
RPM 2006: 81

In una partita che rimarrà negli annali per la durata di quasi due ore e mezza, la formazione 2006 del Raggruppamento torna a vincere in campionato, battendo i Tigers con un punteggio di 62-81.

L’incontro parte con i biancoazzurri più agguerriti che mai, con energia e determinazione ai massimi livelli, cosa che gli permette di piazzare subito un parziale di 4-12, distanziandosi il più possibile dai padroni di casa. I momò sono larghi in campo e nelle posizioni corrette, il pallone circola da una parte all’altra in modo rapido ma sempre preciso, mandando in confusione gli avversari, che concedono gli spazi necessari ai nostri ragazzi per andare a canestro.

Nel secondo quarto la RPM sembra aver perso un po’ di quell’energia mostrata nei primi minuti della partita. Non si lotta più per i rimbalzi, ma ci si accontenta di guardare gli avversari rubarci il pallone da sotto il naso. Le posizioni sembrano non esistere più, ma si va tutti sulla palla dimenticandosi di marcare il proprio uomo. La confusione fa da sovrana, e Lugano ringrazia, cogliendo l’occasione per recuperare i punti di distacco e passare ufficialmente in vantaggio.

Ma nonostante questo i nostri ragazzi non mollano. Dopo il canestro che ci permette di tornare a -1, la difesa si intensifica, riuscendo a recuperare un pallone a pochi secondi dallo scadere del primo tempo. Ed è proprio sulla sirena che Fabio tenta il tiro disperato dalla metà campo, che va a segno con un “ciuffo” perfetto, tornando ufficialmente in vantaggio (32-34).

Grazie all’iniezione di fiducia del tiro allo scadere, i nostri ragazzi rientrano dalla pausa lunga con una marcia in più, pronti a dare il 110% per distaccare nuovamente i Tigers, che però non mollano. Nonostante gli accorgimenti difensivi e l’aggressività in attacco, Lugano è sempre attaccato nel punteggio e i 2006 non riescono a trovare quell’occasione che gli permette definitivamente di distaccare i padroni di casa.

Nell’ultimo quarto si gioca con una sola idea in testa: vince la partita chi lo vuole di più, e i nostri ragazzi hanno dimostrato di volerlo più di qualsiasi altra cosa. In attacco i 2006 non si fermano mai, costringendo gli avversari a inseguirli e creando così gli spazi necessari per attaccare il canestro. La metà campo viene occupata nella maniera giusta, con tutti e cinque i giocatori nella propria posizione e i playmaker pronti a sistemare i compagni in caso di bisogno. La palla circola con velocità e precisione, così come i nostri ragazzi, mai fermi e sempre pronti a tagliare dopo un passaggio per andare a canestro. Anche qualche blocco, concetto appena introdotto in allenamento, è andato a buon fine, permettendo ai 2006 di smarcarsi facilmente e portare a casa punti facili. E a rimbalzo non c’è storia: per ogni tiro che non entra ci sono sempre almeno due giocatori biancoazzurri pronti a lottare per il pallone.

Ma è stata la difesa a fare la vera differenza. I primi 6 minuti sono caratterizzati da aggressività e determinazione a non farsi battere dal proprio uomo. La posizione difensiva è corretta, le gambe sono basse e le braccia larghe e pronte a recuperare tutti quei palloni che i ragazzi di coach Campiotti si lasciano sfuggire. Ogni tiro avversario sbagliato è un pallone recuperato, con i nostri ragazzi pronti ad aprirsi e ad andare in contropiede e accumulare punti, raggiungendo il massimo vantaggio di 28 punti.

L’incontro finisce quindi, alle 23.20, con una bellissima e meritatissima vittoria del Raggruppamento, che con un ultimo quarto spettacolare ha non solo regalato emozioni al pubblico presente alla Gerra, ma ha anche dimostrato che gli sforzi fatti in allenamento e il duro lavoro pagano sempre.

Hanno giocato: Barbero 1, Torri, Scherler 3, Carroccetto, Pellegri 9, Costantini 25, Mayer 17, Rossi 7, De La Cruz 15, Fasana, Zenelaj 2, Mete 2.

RPM Azzurra: 31
Viganello Caimans: 92

Brutta sconfitta per la nostra formazione Azzurra, che alle scuole Canavée di Mendrisio ha ceduto per 31-92 contro i Viganello Caimans.

Si tratta, questo, di un netto passo indietro rispetto all’evoluzione vista fino alla partita precedente, risultante in una partita giocata decisamente sottotono. E questa è la diretta conseguenza degli ultimi allenamenti dei nostri ragazzi, che a detta di coach Malinverno per tutta la settimana non sono mai stati energici ma, appunto, sottotono. Bisogna quindi tornare a lavorare in maniera più attiva e con più intensità di prima, per poter riprendere quella bella crescita che avevamo visto nelle partite precedenti.

Nonostante tutto, però, qualche incidente di percorso può sempre succedere, quindi non bisogna preoccuparsi più di tanto, anzi, bisogna prendere questa partita come un’ulteriore motivazione per tornare in palestra questa settimana a lavorare con una marcia in più.

Hanno giocato: Grandi, Cicalissi 2, Bianchi 4, Brunelli 2, D’Anna 2, Pesare 6, Mauric 3, Najafi 2, Villa, Parravicini, Sellick 10, De Francisci.

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