
Nella giornata del Black Friday solo la formazione RPM 2005 è uscita vincente, battendo il Lugano Audemars per 86-47. Giornata negativa invece per la RPM Bianca e la RPM Azzurra, che hanno ceduto rispettivamente allo Star 79 per 38-95 e all’Arbedo per 64-61.
di Giorgia Bernasconi
RPM 2005: 86
Audemars Lugano: 47
Altra vittoria per i ragazzi di coach Albertolli e Bassetti, che alle scuole Canavée di Mendrisio hanno battuto la formazione Audemars di Lugano per 86-47.
Partita un po’ contratta in attacco per i biancoazzurri, ma negli ultimi allenamenti era stato posto l’accento particolarmente sulla difesa, deficitaria negli ultimi incontri. E qualche differenza rispetto al solito si è vista. Il Raggruppamento è aggressivo sulla palla e non ha paura nei contatti fisici, input e obiettivo che i coach si sono prefissati per questo gruppo.
La formazione di Lugano è stata l’occasione perfetta per questi accorgimenti: nonostante i Tigers fossero più giovani di un anno, si trattava comunque di una formazione fisica e che accettava volentieri gli scontri uno contro uno a tutto campo.
Il risultato non è mai stato messo in discussione, ma a tratti i nostri ragazzi hanno mostrato questo passo avanti sul piano della personalità e della crescita di squadra al quale si vuole ambire.
Peccato per la scarsa concentrazione in attacco – in particolare ai liberi, dove le statistiche dicono 9/28 – che ancora fatica ad essere costante per tutti i 40 minuti dell’incontro, ma nel complesso è stata una buona partita da parte di tutti e ragazzi.
Hanno giocato: Parravicini 12, Solcà 6, Barattolo 15, Bonfiglio 5, Carrozza 11, Bontempi 2, Lucchini 2, Canese 3, Vittoria, Pellegrini 2, Sabbatini 13, Cereghetti 15.
RPM Bianca: 38
Star 79 U15: 95
Pesante sconfitta per i ragazzi di Walter Bernasconi, che hanno dovuto cedere allo Star 79 con il punteggio di 38-95, ma c’è comunque tanta soddisfazione.
Che si stesse per giocare contro una delle squadre più forti del campionato si sapeva: i risultati dello Star raggiungevano cifre alle volte esorbitanti. L’obiettivo era quindi uno solo: scendere in campo e giocare al massimo delle proprie capacità.
E così è stato. Il primo quarto è caratterizzato da un equilibrio quasi perfetto, con la formazione avversaria sempre avanti di qualche lunghezza, ma mai inarrivabile. I sopracenerini sono più grandi fisicamente e molto veloci, rendendo difficile per i biancoazzurri attaccare il canestro. Ma i nostri ragazzi non si fanno spaventare dalla fisicità degli ospiti, rispondendo ad ogni colpo. Le posizioni sono corrette, merito di tutti e 5 i ragazzi schierati in campo che si aiutano a vicenda quando qualcuno è in difficoltà. Schemi non ce ne sono, ma una buona circolazione della palla, con passaggi veloci e precisi, permette di portare a termine azioni semplici e da manuale, iniziando a preoccupare la formazione verde-arancio.
Anche la difesa fa un ottimo lavoro nel contenere la formazione avversaria. Gambe piegate e braccia alte hanno permesso ai nostri ragazzi di non farsi battere e di proteggere al meglio il proprio canestro. Anche a rimbalzo la lotta è stata fin da subito difficile, vista l’altezza degli avversari, ma il Raggruppamento non si è mai fatto intimidire, portando a casa possessi preziosi – da notare gli innumerevoli rimbalzi recuperati da Eydam.
La passione e l’orgoglio della RPM permettono di concludere il primo quarto sul punteggio di 10-16, ottimo risultato visti i soliti numeri dello Star.
L’inizio del secondo quarto si gioca sulla linea del primo, con un buon attacco e un’altrettanta buona difesa che costringe gli ospiti a rimboccare le maniche. I nostri ragazzi portano in campo l’energia e la grinta dei primi dieci minuti, ma durano solo qualche minuto. I sopracenerini mettono il turbo e il Raggruppamento è preso alla sprovvista, andando in confusione e iniziando a perdere troppi palloni. Palloni recuperati dalla formazione avversaria, che tra contropiedi e tiri dalla lunga distanza inizia ufficialmente l’allungo. Questa perdita di concentrazione concede troppe occasioni allo Star, che si porta alla pausa lunga in vantaggio di 29 punti (18-47).
Al rientro dagli spogliatoi la situazione non sembra cambiare troppo, con gli avversari sempre più sicuri di sé e sempre più aggressivi. I biancoazzurri non lottano più con la determinazione che aveva caratterizzato il primo quarto, lasciandosi rubare palloni da sotto il naso e concedendo troppi spazi in difesa. E lo Star ringrazia, accumulando punti su punti e vincendo l’incontro con uno scarto di 57 punti (38-95).
Nonostante la sconfitta, gli allenatori sono contenti della prestazione e di quanto mostrato in campo da tutti i giocatori, da chi ha avuto più minuti a disposizione a chi ha fatto solo una breve comparsa. Da notare che i nostri ragazzi sono riusciti a tenere gli avversari sotto la quota dei 100 punti, seppur per poco, ma che per il morale fa solo che bene.
“A mio giudizio, il primo quarto è stato il migliore di tutta la stagione. È questa la strada giusta da prendere, bravi a tutti”, sono queste le parole dell’allenatore al termine dell’incontro, che lasciano ben sperare per il proseguo della stagione.
Hanno giocato: Barbero 3, Cavadini 1, Fara 2, Scherler, Carroccetto, Pellegri 5, Costantini 13, Torri, Rossi 1, De La Cruz 8, Fasana, Zenelaj 5.
BC 79 Arbedo: 64
RPM Azzurra: 61
Altra sconfitta per la formazione Azzurra di coach Malinverno e Monciardini, ma questa volta il sapore è completamente diverso.
Due settimane fa i nostri ragazzi erano entrati in campo avendo già praticamente deciso come sarebbe andata a finire. Questa sera, invece, l’incontro è stato caratterizzato da 40 minuti di gioco intenso, con lotte a rimbalzo e giocatori sempre per terra per recuperare i palloni vaganti. Dopo tanto tempo si è finalmente vista una squadra aggressiva, specialmente in difesa, e determinata a dimostrare il proprio valore.
Per tutta la durata della partita gli 11 giocatori hanno dato tutto quello che avevano, ognuno con i suoi limiti, senza mai fermarsi, dando sempre il massimo e anche di più.
Risultato, quindi, lontano dalla prestazione effettiva della RPM. Nonostante in attacco alcuni difetti dei biancoazzurri siano venuti fuori in momenti topici della partita – troppa fretta di concludere le azioni – il passo in avanti rispetto alla partita di due settimane fa è macroscopico. Gli allenatori sono più che soddisfatti della propria squadra, specialmente dopo gli ultimi allenamenti sull’aggressività, che stanno finalmente dando i risultati sperati.
Si tratta questo di un punto di partenza per l’Azzurra, che con i propri tempi crescerà come si deve. Un applauso quindi a tutta la squadra per la bella partita, peccato per il risultato, ma per il resto non si può che essere soddisfatti.
Hanno giocato: Cicalissi 1, Bianchi, Brunelli 2, D’Anna 4, Pesare 27, Mauric, Najafi 7, Grandi, Sellick 14, De Francisci 6, Faidi.
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