La RPM U15 Bianca torna alla vittoria. Sconfitta per Azzurra e 2005

La RPM U15 Bianca torna alla vittoria. Sconfitta per Azzurra e 2005

I 2006 concludono il 2019 con una bella vittoria contro i caimani di Viganello, imponendosi per 51-93 dopo un secondo tempo con i fiocchi. Turno di campionato negativo invece per la 2005, battuta 63-42 dallo Star 79 dopo una partita passata a rincorrere gli avversari. A secco anche l’Azzurra, sconfitta dalla formazione Red di Massagno per 19-132 in un incontro giocato su due livelli completamente diversi.

di Giorgia Bernasconi

Star 79: 63
RPM 2005: 42

Prima sconfitta in campionato per i 2005 di coach Albertoli e Bassetti, che alle scuole medie di Gordola hanno visto lo Star 79 imporsi per 63-42.

Partenza a razzo per i nostri ragazzi, che immobilizzano i padroni di casa, piazzando un parziale di 5-0. Coach Deandrea è costretto a chiamare un time out di emergenza, per strigliare i suoi ragazzi e rimetterli sulla strada giusta. E così è stato: una volta rientrati in campo i sopracenerini hanno tutto un altro atteggiamento.

Dal settimo minuto in poi il Raggruppamento si blocca completamente in attacco, subendo un contro-parziale di 22-0. Questo divario rimane incolmabile per tutto l’incontro, e nonostante l’impegno profuso in difesa e la buona vena di qualche giocatore nei rimbalzi in attacco, la RPM non riesce a cogliere quell’occasione che gli permetterebbe di riavvicinare gli avversari.

Da questa partita rimane dunque il rammarico di sapere che lo Star 79 è un avversario alla nostra portata e che con una partenza più decisa si sarebbe potuta giocare un match punto a punto.

Hanno giocato: Solcà 1, Barattolo 20, Bonfiglio 2, Carrozza 3, Bontempi, Canese, Vittoria, Pellegrini 1, Sabbatini 8, Cereghetti 7.

Viganello Caimans: 51
RPM Bianca: 93

Alle palestre del centro scolastico di Viganello la RPM 2006 ritrova la vittoria, imponendosi sui padroni di casa per 93-51, ma non senza difficoltà.

L’incontro parte in perfetto equilibrio, con un botta e risposta delle due squadre, ma con gli avversari che sembrano avere una marcia in più. I nostri ragazzi sono distratti e di conseguenza i passaggi sono imprecisi e spesso finiscono nelle mani degli avversari, che colgono le svariate occasioni per sfrecciare dall’altra parte del campo e portare a casa punti preziosi. Le azioni preparate in allenamento non vengono applicate, non si taglia per andare a canestro e si palleggia inutilmente, senza spostarsi dal proprio posto. E quando non si ha il pallone si aspetta che il proprio compagno faccia tutto da solo, senza smarcarsi per andargli incontro e aiutarlo.

Anche in difesa il Raggruppamento non è al 100%: tra attaccante e difensore c’è almeno un metro, spazio che ha permesso ai biancoverdi di tentare – e segnare – anche tiri dalla lunga distanza. Ad infierire c’è anche il numero 23 del Viganello, che ha sempre avuto le porte aperte in area, potendosi muovere praticamente indisturbato. E anche quando i momò andavano a segno, si faticava a tornare in difesa, subendo così i facili contropiedi luganesi.

Nonostante tutto si va alla pausa in vantaggio di 5 punti (31-36), ma a testa bassa.

Al rientro dagli spogliatoi, la RPM scende in campo con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quanto mostrato nei primi 20 minuti di gioco. I nostri ragazzi mettono energia e determinazione in tutto quello che fanno, tornando a giocare insieme come una vera squadra.

In attacco il pallone inizia a circolare più velocemente e in modo preciso, permettendo ai biancoazzurri di mandare in confusione gli avversari e attaccare il canestro con aggressività. E quando i palloni non entrano, i giocatori momò sono sempre pronti a lottare con gli avversari per recuperare il rimbalzo. Da notare è la prestazione di Eydam sotto canestro, che non ha mai perso un duello a rimbalzo (alla fine della partita sarà proprio lui il top scorer della RPM, con ben 28 punti).

In difesa, invece, si è fatto sentire l’orgoglio dei nostri ragazzi, che si sono rimboccati le maniche e fatto lavorare sempre di più i padroni di casa. Alcuni accorgimenti tattici hanno permesso di frenare i due migliori marcatori del Viganello, che grazie ai nostri ragazzi si sono trovati a dover forzare troppi tiri, recuperati dai momò, che hanno potuto ripartire in contropiede numerose volte.

È proprio grazie all’ottimo secondo tempo che la RPM ha portato a casa la vittoria, concludendo il 2019 con un bel quinto posto in classifica. E adesso meritato riposo per la pausa natalizia, per poi tornare a gennaio più carichi che mai per la seconda parte della stagione.

Hanno giocato: Barbero 9, Cavadini 4, Rizzi, Macchi 1, Pellegri 3, Costantini 20, Mayer 10, Rossi 4, Alessi 3, De La Cruz 28, Zenelaj 4, Mete 7.

RPM Azzurra: 19
SAM Red: 132

Impegno proibitivo per i ragazzi di Malinverno e Monciardini, che hanno ceduto alla formazione Red della SAM Massagno per 19-132.

Il livello degli avversari era nettamente più alto, ma tutto sommato gli allenatori sono in parte soddisfatti di quanto fatto dai propri ragazzi. Era stato chiesto di rimanere in campo con un certo atteggiamento, nonostante le evidenti difficoltà tecniche, e per gran parte della partita la risposta è stata positiva. Il Raggruppamento non ha mai mollato, benché non si trattasse di un incontro facile da giocare.

Rimangono comunque tutti i limiti tecnici dell’Azzurra, insieme a qualche errore di troppo – delle volte anche banale – dettati probabilmente dalla lucidità dei nostri ragazzi, che andava diminuendo quando le difficoltà aumentavano.

Nel complesso però si è visto un buon atteggiamento generale in campo, migliore delle altre volte. Il risultato parla chiaro, ma la pausa natalizia darà ai nostri giocatori l’opportunità di riposare prima di tornare ad allenarsi meglio che mai per il resto della stagione.

Hanno giocato: Giussani 2, Cicalissi 3, Bianchi 2, Brunelli 1, D’Anna, Venti, Mauric, Najafi 3, Villa 4, Sellick, De Francisci 4.

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