Battuta d’arresto per la RPM U16 Nazionale

Battuta d’arresto per la RPM U16 Nazionale

Dopo le bella vittoria di settimana scorsa, i ragazzi di coach Walter Bernasconi non sono riusciti ad battere lo Swiss Central, cedendo 77-67.

Swiss Central Basket: 77
RPM U16 Nazionale: 67

 

Partita difficile per i ragazzi di coach Bernasconi, che sabato pomeriggio alla Staffeln di Lucerna ha visto interrompersi la striscia di quattro vittorie consecutive nel campionato nazionale.

I momò erano consapevoli che la partita contro gli svizzero-tedeschi non sarebbe stata affatto facile. L’avversario sulla carta si presentava alla portata dei ticinesi, ma una volta scesi in campo si sono dimostrati più freddi, giocando nei momenti più delicati dell’incontro con un più esperienza e più testa.

I primi due quarti del match si sono giocati in una situazione di equilibrio, con un botta e risposta tra le due squadre, ma con il Raggruppamento con il naso sempre leggermente avanti. In particolare, il secondo quarto giocato dai momò è stato pressoché eccellente, per la grandde soddisfazione degli allenatori. I ragazzi hanno dimostrato di aver preso bene i dettami che gli sono stati dati, mettendo in campo una zona press, provata in allenamento, che è riuscita a dare i suoi frutti, permettendo all’RPM di arrivare anche ad un massimo vantaggio di 10 punti.

Ma come è spesso accaduto in altre occasioni, una volta accumulato un certo vantaggio, i ragazzi di coach Bernasconi hanno iniziato a commettere errori di concentrazione. Due rimbalzi d’attacco concessi hanno permesso ai padroni di casa di ricucire lentamente lo strappo, e con un minimo di attenzione in più i 10 punti di distacco sarebbero potuti diventare 15 o più, cambiando forse le sorti della partita.

Al rientro dagli spogliatoi, come già successo nelle altre trasferte, i ragazzi del Raggruppamento sono scesi in campo meno concentrati. La palla ha iniziato a muoversi sempre meno, le soluzioni si sono fatte sempre più individuali e per via del troppo nervosismo il piano partita è stato seguito sempre meno. E quando si gioca contro avversari più deboli, in un modo o nell’altro ci si riesce sempre ad arrangiare, ma con una squadra un po’ più forte, invece, le cose si fanno più difficili, esattamente quello che è successo sabato scorso.

Battuta d’arresto dunque per i momò, ma la sconfitta non pregiudica il risultato. Indipendentemente dall’ultima partita, i ragazzi di coach Bernasconi sono già automaticamente qualificati nel pool intermedio della prima fase di campionato, tra il quarto e il sesto posto. Nella fase successiva affronteranno dunque i pari classifica del girone Ovest e avranno la possibilità di rigiocare partite di buon livello, elemento che non potrà far altro che far crescere i ragazzi.

“Tutti questi errori ultimamente si stanno ripetendo un po’ troppo spesso” ha affermato coach Walter Bernasconi. “Ci dovremo lavorare ancora. Sabato finiamo questa prima fase di campionato contro il Lugano, che è tuttora imbattuto. Sicuramente sarà una partita difficile, che però affronteremo senza nessun peso di classifica, visto che siamo già qualificati nel girone intermedio. E lì si riparte tutti da zero punti, quindi vittoria o sconfitta, i due punti non sono così importanti. Sarà importante invece come dei ragazzi affronteranno la partita, perché adesso mi aspetto una reazione e una buona prestazione contro quella che è la miglior squadra del campionato”.

Il prossimo incontro è previsto per sabato 18 dicembre, alle palestre delle scuole medie di Morbio Inferiore, dove il Raggruppamento ospiterà i Tigers di Lugano. La palla a due è prevista per le 13.00.

 Hanno giocato: Barbero, Cavadini 11, Costa, Scherler 6, Pellegri, Costantini 15, Albanese, Mayer 5, Croci Torti, De La Cruz 14, Ardò 7, Mete 9.

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