
Finisce il sogno playoffs per i ragazzi di Walter Bernasconi, sconfitti in gara due dai Rising Stars di Berna per 74-61.
Rising Stars: 74
RPM U16 Nazionale: 61
Sconfitti a Berna sabato scorso, i ragazzi della RPM U16 Nazionale hanno detto addio ai playoffs per il titolo. Prima della fine della stagione, però, ci sono due incontri per i piazzamenti, che vedranno i ragazzi di Walter Bernasconi opposti al MIA Arbedo 79, anch’esso sconfitto nel weekend da Yverdon.
Si partiva dal -2 della gara di andata disputata al Palapenz, quindi con ancora delle speranze di poter passare il turno contro una squadra sicuramente meglio messa sotto il profilo fisico, che si basava praticamente su un buon quintetto e un paio di elementi sopra la norma.
Purtroppo, l’inizio di partita ha indirizzato l’intera contesa, dato che dopo soli tre minuti i momò avevano già subito un parziale di 11-0. A poco è servito il time out chiamato dalla panchina per riportare soprattutto calma nei ranghi biancoazzurri. Infatti, questo disavanzo si è poi protratto per tutta la durata dell’incontro, anche se più volte i ragazzi sono riusciti ad avvicinarsi, ma è sempre mancato qualche cosa per ricucire completamente la distanza e far dubitare i padroni di casa.
Coach Bernasconi, di ritorno da Berna, ha fatto qualche considerazione sulla partita e il punto della situazione su tutta la stagione, nonostante i consuntivi verranno fatti al termine del doppio confronto con Arbedo.
Le sue parole: “Fa sicuramente male finire la stagione agonistica – non prendo in considerazione le ultime due partite valide solo per definire il piazzamento – con una sconfitta, ma non posso imputare nulla ai miei ragazzi. Hanno dato tutto quello che avevano e forse anche di più. In fondo noi abbiamo sempre chiesto questo durante l’anno e quindi dobbiamo ritenerci soddisfatti di quanto prodotto. Chiaramente il parziale iniziale non ci ha aiutato e forse anch’io ci ho messo del mio. Abbiamo comunque mostrato il nostro solito gioco che ci ha portato diverse volte a pochi possessi dagli avversari, ma poi ci è sempre mancato qualcosa che ci permettesse di mettere definitivamente in parità la partita. Va anche detto che abbiamo dovuto rinunciare ad un giocatore per noi molto importante come De La Cruz – che per questioni fisiche sarebbe servito come il pane contro questi avversari – e certo non siamo stati trattati con i guanti. Basti pensare che quattro giocatori sono usciti per falli, ci sono stati fischiati ben 39 falli contro e gli avversari sono andati in lunetta 45 volte. Di solito quando capitano queste cose la partita viene persa con almeno 30 punti di scarto, mentre noi a 4 minuti dalla fine, pur con tutto quello detto prima ed avendo in campo i più giovani, eravamo comunque a -9. E questo è un altro merito di questo gruppo che non ha mai voluto arrendersi e che fino al fischio finale ha combattuto su ogni palla.
Credo che i miglioramenti sia individuali che di squadra siano davanti agli occhi di tutti, e questo non può che farci piacere. L’obiettivo iniziale, partecipando per la prima volta ad un campionato iniziale, era quello di trasformare dei ‘ragazzini’ in giocatori di basket futuribili, e credo che sotto questo aspetto gli obiettivi siano stati pienamente raggiunti. Adesso vedremo cosa si riuscirà a fare l’anno prossimo con questo gruppo che si divide. I più giovani rimarranno nella categoria e affronteranno il campionato con già un’esperienza vissuta, mentre i 2006 entreranno nella categoria U18 con la speranza di poter a loro volta completare la loro formazione giovanile attraverso un campionato nazionale, cosa purtroppo affatto scontata viste le molteplici restrizioni imposte dai vari regolamenti. Personalmente spero che questi ragazzi possano continuare a giocare a questi livelli in quanto solo così saranno pronti per il salto definitivo in Prima Squadra.
Per terminare vorrei ringraziare la società per la collaborazione e l’impegno messo in questa avventura, ma anche il gruppo di genitori/sostenitori che per tutto l’anno non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro presenza. Grazie a tutti voi”.
Hanno giocato: Barbero 7, Cavadini 10, Scherler 15, Caminiti, Pellegri, Costantini 12, Albanese 2, Mayer 7, De La Cruz 2, Ardò 2, Zenelaj, Mete 4.
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